mercoledì 21 dicembre 2011

PAROLE PAROLE PAROLE

Abbiamo dimenticato,
il valore di ogni singola parola.
Bisogna ridare loro il valore.
Non é brutto, non ricordare.
É brutto dimenticare.
Perché per non ricordare,
al minimo sforziamo la mente.
Dimenticare,
é dimenticare. E basta.

Dimentichiamo,
e in aggiunta non ascoltiamo.
Pensiamo già a difenderci dal mondo,
regalandoci parole senza senso.

Abbiamo imparato, a dimenticare
come si chiede aiuto,
o come ci si aiuta.
Ed ecco che aiutare é diventato consumistico.

Poi alla fine stanchi di tutto,
abbiam dimenticato i sentimenti
chiusi dentro ad un cassetto.
Credendo di cambiarli,
come i calzini.

Ma il vissuto quotidiano
non é da decorare.
Si affronta e vince,
riempiendolo di vita.

Vivere,
é ricordare il cuore.

Guardare con il cuore.
Parlare con il cuore.
Toccare con il cuore.
Piangere con il cuore.
Sorridere con il cuore.
Mangiare e bere con il cuore.
Respirare con il cuore.
Amare con il cuore.
Sognare con il cuore.
Ascoltare con il cuore.
Scrivere e leggere con il cuore.

Dare valore alle parole.
Dobbiamo tornare a ricordare,
il valore di ogni singola parola.

-Manuel Franceschetti Valeri Coloniale-

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