sabato 29 dicembre 2012

TERRA a sud


Come si vive in terra
contando passi tempo contando 
Disposti in fila dietro una lacrima
a lavare un sorriso 
Un pizzico di dolore leggero
una gioia per i piedi scalzi
Sullo schermo un destino sempiterno
sei tu l'unico protagonista 

Calpestata
smossa per vivere
per morire smossa
impiattata con spezie terra
diventa sangue e fervore di una parola
Contenitrice di acqua
genitrice di vita
Anima tangibile di un mappamondo
Mfvc

FOto: Viola Giocasola




giovedì 27 dicembre 2012

COR AGGIO


Cor aggio
Fai agire il cuore
Quando mai si puó ripete un istante unico?
Straccia la curiosità come se perdessi musica per la strada
Hai un cammino avanti a te
aspetta solo i tuoi passi
Raccogli tutta la luce nel tuo petto
accendi i sensi nel motore del tuo corpo
buttati a capofitto nel tuo io che aspetta
e abbraccia il mondo 
Coraggio é vivere
Porsi una domanda, cercare una risposta
scegliere, amare.

Mfvc

Foto: Alen Ianni


mercoledì 26 dicembre 2012

PACE

Non ricordo la pace
o forse non l'ho mai vista.
Ricordo sempre qualcuno che ha dichiarato guerra a qualcun'altro.
Nel libro di storia, un vicino pettegolo, un parente invadente. 
Poi leggevo pace nel libro di un dio. 
Leggevo di amore supremo irraggiungibile. 
E quel sogno di vedere un sorriso sulla bocca di tutti. 
Ed era tutto cosí lontano. 

Mi ricordo invece, la felicità. Lo vista due o tre volte. 
Mi dissero che costava cara perciò...non ho insistito più di tanto.
C'era felicità, ma amche sorrisi.
Forse era quella la pace?
Doveva esserci una connessione molto forte. Tutto in pochi momenti. 

Tutto semplice. Una luce che scaldava il cuore.
Felicitá come pace.

E poi mi ricordo il tempo. Maledetto mai fermo. 

La misura di ogni cosa infinita immensa e tutto dipendeva da un secondo di orologio. 
Tutto prima o poi era perso.

Forse avrei dovuto smettere di contare. 
Avrei dovuto guardare bene i colori nel quadro che avevo avanti a me. 
Leggere usando solo il cuore. 
Senza preoccuparmi dei cambiamenti, essenziali parti dell'essere. 
Senza domani oggi ieri.
Solo nell'attimo.
Come ora.


Manuel Franceschetti Valeri Coloniale

FAME E BUONE FESTE

Io sono fatto del mio cibo.
Son composto di ció che mangio. 
Tutto mi genera. 
In un reazione chimica di elementi e acqua e aria.
Non sono solo l´uomo di adesso. 
Sono tutto ciò che mi compenetra e mi muove. 
Nei giorni dal principio alla fine.
Ogni chicco di riso diventa una mattonella del mio corpo.
Cosí nel nutrimento, ogni cellula rivive.
Io sono brodo primordiale dentro ad un piatto pieno.
Pane nato dal grano cresciuto dal sole.
Sono un impasto di terra minerali e luce.
E una grande ricchezza:
il poter capire ogni elemento sciolto nella mia bocca.
Ecco il sapere. Conoscere come nutrirmi in vita.
Rinunciando all´eccesso come necessario processo di me.
Il prossimo passo per la sintonia col mondo
sará morire di fame con chi non ha niente.
L´unico maledetto senso per uno sciopero forzato.


Manuel Franceschetti Valeri Coloniale

AURORA

Il mattino lentamente
svegliarsi un po' alla volta 
come nasce il sole
Aprire gli occhi piano
sommersi nella storia dipinta nell'ultimo sogno 
"Ero io laggiù! Stavo vivendo."
I significati nascosti di immagini di noi. 
I pensieri disegnati di tutto ciò che vuoi. 
Alzarsi lavarsi sbocciare lentamente 
Scivolare nel giorno
Distendere le braccia al cielo
come i rami di un albero
E bere la vita dalla tazza del mondo
Destare la curiosità
Accarezzare la forza
Il cammino nato nell'aurora.


Manuel Franceschetti Valeri Coloniale

domenica 16 dicembre 2012

UNIONE


Descrivere il tuo sguardo
splendido sogno di una notte senza fine
nel giorno con me tu non muori mai
Avvicinarmi il tuo cuore al petto
l´abbraccio del mio quieto esistere
cancellando tempo e aria in un bacio

Incantati e incatenati sotto la pioggia
acqua ti ravviva le guance
ti fa sciogliere tra le mie mani
miscuglio di terra e acqua
essere divino per la mia fede d´amore
polvere d´immenso e libertá di pace

Ti canteró e faró vibrare contro vento se necessario
sei tu l´unica lode nella mia vita che t´ama
quella risposta sei senza domanda
sei disegno che tutto l´odio tace

Mfvc






lunedì 26 novembre 2012

OSSIGENO

Ecco il momento dove niente appartiene
fissi nel vuoto, impalati in un ricordo
respiro, noi respiriamo lenti per sentire chi siamo
irraggiungibili emozioni ci formano
torpedini di scintille ci muovono
respiriamo, il respiro di noi 
espansione e amore dentro

Cosa ci manca ancora, domani per capire?
Chi siamo? 
Dove andiamo?

É nell´illusione d´ora, il noi che giá viviamo
rincretiniti dal buon senso morto
Sturiamoci le orecchie 
stappiamoci il naso
laviamoci dell´acqua dal cielo
abbracciamo la natura che adesso ci sfama. 
Diamoci dentro sniffando esistenza
ci compete questo, come l´ossigeno stesso. 

Manuel Franceschetti Valeri Coloniale

Foto: Alen Ianni

giovedì 22 novembre 2012

ROSA

Avevo quindici anni 
e una corda rosa appesa al soffitto 

Ti credi diverso tu.
Guardati bene mentre punti il dito,
abbiamo tutti una corda nel fondo dell´armadio
da appendere al soffitto
una corda rosa e accanto un pantalone, rosa
Quello riservato ad un momento speciale
perché il mio unico vero vestito preferito 
ed una corda nascosta, sotto ad una scatola, 
quella piena della nostra voglia di vivere

Qualcuno tra noi oggi doveva morire 
per far capire agli altri la vita
In un circolo di eterno ritorno
vita armadio scatola corda soffitto

Avevo quindici anni 
e una corda appesa al soffitto 
L´ho indossata deciso perché ho capito di me
Non perché tu non sai nulla di te

Ho capito la mia maturitá intelletuale forzata
Per una vita rosa appena iniziata,
appesa sola ad un soffitto.

Manuel Franceschetti Valeri Coloniale

sabato 27 ottobre 2012

FIAMMA

Tornare in un secondo solo
amore di bambino dal cuore immenso
Ricominciare a credere al senso del mondo
dal profondo della valle alla cima, nel sole
il vento disperderà tutto il bene della vita
in luce e ossigeno, sangue nelle vene.
Sospendere il giudizio delle cose
nell´emotivitá del nostro intenso io
Più forte allora ogni senso per capire
Più forte per vedere
Acceso in una scintilla, come se non ci fosse più nessuna altra scelta
se non esistere
Essere fiamma














martedì 16 ottobre 2012

CUORE






Sei arrivato prima che arrivassi io
nel silenzio nessuno si accorse
m´inseguivi per strada battendola in me
Divenni un tratto visibile 
quando il tuo bacio mi colse

Abbandonarsi insieme alla vita
dimostrandosi forti portandola in giro
col tuo essere uno nel mio
D´allora mi parli come il sole in fronte
esplosione di bellezza universale
immerso immenso in acqua profonda
ti racconti e ti sento sciogliere ogni paura
Nelle battaglie, nelle molte vittorie accanto
egoista spavaldo sei amore
dolce colore sfumato di un fiore
Fino alla fine, eroi combatteremo
cavalieri di sogni in ogni notte oscura  
Riuscendo piano a capire il tempo tutto
affidando i palpiti al cuore

martedì 9 ottobre 2012

NOI PURI

Siamo gioielli ancora da scoprire
 piccoli ma col senso di giganti
terra, roccia, acqua, fuoco, aria, legno, e metallo
caccia, curiositá, ricerca, determinazione, vita
musica arte e poesia
gioco, sogni
Noi, puri






Siamo gioielli ancora da scoprire











Siamo piccoli Ma col senso di giganti


Siamo terra, roccia, acqua, fuoco aria, legno, e metallo

Siamo caccia, curiositá, ricerca, determinazione, vita

Siamo musica arte e poesia
Siamo gioco, sogni

Siamo noi, puri
















We are jewels waiting to be discovered
We are small but like giant
We are Earth, Rock, Water, Fire, Air, Wood and Metal...Halo...
Siamo Caccia, Curiositá, Ricerca, Determinazione, Vita...
We are Hunting, Curiousity, Research, Determination, Life...
Siamo Musica, Arte e Poesia...
We are Music, Art and Poetry...
Siamo Gioco, Sogni...
We are Game, Dreams...
Siamo noi... Puri.
That´s ...We are.

lunedì 8 ottobre 2012

BUIO


Buio qui ci consumi 
in un angolo nascondi l'orgoglio
un bambino deluso dal sole
disegna sul foglio il silenzio del mondo 
il sogno perduto di una vita d'amore 
Buio ti palesi glorioso 
da secoli proteggi scrupoloso il male
dentro te l'illecito assale il midollo
uno sbaglio muto ferisce
il dolore sale, mentre ogni fiore sbiadisce
Buio nelle crepe del cuore 
vuoto infinito nella notte nera
ogni forma vera diventa illusa energia
la speranza si trasforma in dubbio
la voglia in utopia
Così, solo io, mi rincuoro la mente
Paure lentamente sciolte nel buio 
assicuro l'esistere nel ristoro 
sapendo che domani non è mai stato mio

Manuel Franceschetti Valeri Coloniale





domenica 7 ottobre 2012

OCCHI DI LACRIME

Ho gli occhi pieni di lacrime
mi tormentano il respiro
Oggi ho vissuto ciò che avevo
nessun secondo è andato perduto
ogni sentimento vissuto nel caso
Era inaspettata la gioia di vedere
illuminante il mattino e poi la sera la notte
Quel sentirmi parte di ogni altro mondo 
accanto a tutto
il nostro andare che ruota intorno
Ho gli occhi pieni di lacrime
ora per ogni giorno
Mentre il vento si muove dentro me
Prepara ansioso il futuro
e questo spulciare di vita
insieme a te

Manuel Franceschetti Valeri Coloniale











mercoledì 3 ottobre 2012

PRESENTE

Con te cresco, questo son io
rivoluzione in un vuoto di vento

Nell'insieme di sabbia sotto il sole che scuote
non potresti mai darmi te stesso
soltanto il mondo oppure da solo
Come la luce dispersa in nonsenso nel deserto
ci mescoliamo in particelle d'immenso

Quel sogno di vita insieme
giá nato nel brillare del giorno
resta acceso come resta amore
Quando cresciamo, questi siam noi
Un momento unico ci basterà
a respirare, per ritrovarci legati nel cuore


Manuel Franceschetti Valeri Coloniale
 
 

DESIDERIO

Troppo piccoli eravamo per capire
un tenersi per mano per non perdersi
Stretti, nel coraggio di una stretta
intorno ruotava sconosciuto l´universo
e noi ancorati, con l´amore nelle dita
Poi un giorno,  il lavoro ci rubó le mani
legó il cuore al tempo
rallentando dondoló in equilibrio sui soli piedi
Nessuna mano a stringerne nessuna

Vorrei un uomo com´é nato
amante nel cammino
la sua mano nella mano di un altro uomo
una donna per la sua donna, unica via d´insieme
Eravamo piccoli amanti
e siam cresciuti come sciocchi vuoti dilettanti
Vorrei la sera alla fine della strada
domani pensando a ieri
niente appoggi, niente bastoni
solo mani nelle mani
vera umanitá di cuori sinceri


Manuel Franceschetti Valeri Coloniale


Foto: Alen ianni

BEN DI VITA

É un bene la vita
limpida e indefinita natura
insieme diviso tra mare e roccia
movimento inarrestabile

Esser l´esperienza del vero
capire e conoscersi sabbia,
sciolta nell´acqua, come un niente
in unione diretta al cielo
Oltre vive lo spazio nero
tracciato tagliato, nel confime della mente
sparviero, fin dentro l´occhio
Il bene di vita stringe i denti
respira il cuore poi divora l´istante

Lentamente, dipingere il tempo
assolutamente vivere


Manuel Franceschetti Valeri Coloniale

Foto: Cagliari 09.2012

VIBRAZIONE

Le parole sono complicate
descrizioni di elementi che distiguono l´insieme

L´ARTISTA CON LA MATITA

L´artista con la matita nel tratto disegna lo sguardo
intrappola nel foglio l´anima del mondo
giocando con la mano e l´infinito
Scalda il cuore col disegno

La matita dell´artista non si scambia senza dolore
il respiro parte dall´arte fino al braccio
scioglie cime in musica o sapore
Viva luce in un segno

Solo in un artista
Una matita solo


Manuel Franceschetti Valeri Coloniale


Ritratto: Daniela montrasi


mercoledì 26 settembre 2012

ARMONICA MENTE

ARMONICA MENTE
Prendo il cuore in mano
affondo e stringo
attento dirigo la melodia
fin dentro, per sentirla mia
Dita su un pianoforte

seguo il divenire del testo
nel crescendo di una vita
Lo spartito mai vuoto di energia
In un manifesto bianco
segno in battute e pause andando allegro

Senza cause é l´esistere
nasce in essenza musicale
poi dirige in armonia
dentro il verso d´un maestoso finale

Liberato, nel tempo d´ogni male
divento poesia in un insieme
tasti bianchi neri e io
in un istante sciolti al sole
pronti a suonare elengante amore.

Mfvc
 
 

domenica 2 settembre 2012

IERI

Ricordati d'amare tra i ricordi che hai passato
rivivi ciò che è stato

Nel tuo sorriso d'infanzia il segreto di una vita
Ricorda. Ricordati l'amore cercato
nel giardino di una fata nascosta al cacciatore
come vita per un fiore unico motivo d´esistere.

Ricorda cosí sei stato, amore
mentre cercavi bellezza come foglie
disperse tra enormi sentieri d'argento
Un solo riflesso lento nei colori degli occhi
Ti ho respirato tanto che mi hai tolto il fiato
Ricorda... quando tu m´hai innamorato il cuore

Manuel Franceschetti Valeri Coloniale
Foto: Alen Ianni

ATTESA

Disteso infine sul cornicione del mio mondo
il braccio penzoloni pigro
disegno l'aria come riflessi in acqua lenta
Attesa, annoiata 
di un buongiorno nell´ alba,
ricorda brillanti sentimenti di riscatto
Vedo sento tutto sotto me
Un etereo scorrere tra stelle dispettose
pizzicando fino al cuore solleticano la mano

Sommerso dal blu profondo
la guancia appoggiata al lido del mio destino
rifletto sospeso sul pensiero
Sui denti rispecchio l´universo senza fine,
insieme muoio e rido.

Manuel Franceschetti Valeri Coloniale
Foto: Alen Ianni


mercoledì 29 agosto 2012

VITA

Quanto siamo retorici
nelle parole nei fatti nel cuore
Ci svegliamo, ci prepariamo,
ci nutriamo sorridiamo
un po' distratti, fino a sera
L' ultimo sguardo veloce ad una stella
ci innamoriamo e sognamo
Mondi fantastici universi d'amore
colori mischiati rincorsi,
impazienti alla ricerca della felicità

Come se tutto il contrario di noi non esistesse
Nuvole lontane di un cielo che noi ci riguarda, con lo sguardo assente
di chi non puó vedere nulla.
Con l'udito distratto dal suono di ieri
e mani legate dal patto con la paura.

Poi un giorno, qualsiasi,
inciampando su una radice, con la faccia in una pozzanghera, respiriamo l'acqua
Ritroviamo nello specchio
il cielo sotto, dentro i piedi, sulla pelle
Un ingresso nel nostro noi
sbattuto d'improvviso bagnati e soli
Stupendi e nuovi, insieme a tutto
accerchiati dalla nostra esistenza
liberati dall'ossigeno nel cuore
viviamo.
 
 

 
Manuel Franceschetti Valeri Coloniale
Foto: Alen Ianni

martedì 21 agosto 2012

FICO




Penso
solo al sentimento della felicità senza sapere dove o come 
Sento il battito ridimensionare
in simbiosi con nuovi sconosciuti disegni
Penso al sole e al colore delle pietre
Alle strade che incrocerò alle persone che sfiorerò

Come incarcerato nel cuore di un fico
penso all'amore raccolto e sacro,
nostro insieme unico al mondo mai diviso
Penso e mi trasformo nel secondo
Primo sia il nostro giorno, in un sorriso.


Manuel Franceschetti Valeri Coloniale

IL CALDO

Il sole, noi qui sospesi.
Caldo di fuoco che brucia la pelle.
Caldo di un proiettile nel cervello.
A bocca aperta nell'aria cocente.
Energie accomunano le stelle e il nostro cuore.
Separati dal vento spento sulla nostra faccia.
Oggi siamo piante secche in ricerca d´acqua,
rami con piedi piantati sul cotone di un cuscino
Cuori stanchi evaporariamo il destino lento.

Luce diventa cera sciolta sulla pelle,
spalmata nera come petrolio che non si lava
Siamo sole in attesa di vivere da spiriti d´aria

Irreale ilare è solo la morte
vinta all´alba
risorta come i fiori.


Manuel Franceschetti Valeri Coloniale

ZANZARA D´ESTATE

...

lunedì 13 agosto 2012

OMBRA

Non ti guardo mai
Corro. Tu sempre in ritardo
quasi di un unico passo
attaccata a me.
Nel sole che abbaglia
sono il prisma d'arcobaleno
che tra l'erba ti scaglia
stendardo e testimone di noi.

Vivi, mi porti nel tutto
sparisci seria, e ti sciogli
nell'ombra del mondo
stesso colore di ogni materia.
Come bene, parti di un'insieme
strada per l'universo infinito

Quando sarò luce
e tu sarai cuore
io trapasserò in te, con mani piene.
Nasciamo.
E siamo, indivisibili.


Manuel franceschetti Valeri Coloniale
Foto: Alen Ianni

mercoledì 8 agosto 2012

...NOI


Tipico é vivere 
ogni giorno 
esaurendo il tempo intorno
Noi disegnati scolpiti in noi
Spalla a spalla
nemici spiriti amici
per strade uguali o opposte
Trasportandoci in ogni cosa
per essere unici noi
tra un solo secondo
e quello subito dopo

Senza un ieri di noi sul collo
non potremmo mai scegliere 
Anche pronti a distrugguere 
sbranare i sogni 
ripudiando tutto di noi
Per vivere

Pionieri in attesa ricerchiamo
Se alla fine la voglia 
la fremente attesa 
la guerra con il nostro noi 
quello odioso mai accettato,
incredibilmente dovesse rivelarsi. 
Come fossimo alieni, ma uguali
Come se già non sapessimo in fondo
che tutto ciò che gira é tondo
Che chi piange é umano
Che ogni specchio e mare fuori 
é un´universo intero immenso
profondo dentro noi.

Manuel Franceschetti Valeri coloniale

giovedì 2 agosto 2012

SO




So  
quello di cui ho bisogno
il pensiero di me stesso
e il mio sorridere al giorno
Ciò sono come vivere

Sono dispersa corta lancetta 
tra orologi di granito duro
sono il corpo puro che mi trasporta
Sulla lingua parole di vite percorse
da salti in abissi di sogno
ed estati bruciate da incubi bui
Sono la mia partita
con un giocatore
signore di un'anima
armato di sensi 
in dissenso col nulla
allenato col cuore

So che sa di me il ritorno
foglie di primavera
sboccio in cellule d'ali
Sono libellule di terra
aria tra pianeti ancestrali
So che sono niente più
odoro di stelle 
mi nutro di me, in virtù. 






Manuel Franceschetti Valeri Coloniale

martedì 31 luglio 2012

COME



Come amarti
assioma di me
Come cercarti
dolce zucchero nel mio respiro
Come lettere scolpite in terra
per non dimenticare mai
nemmeno un secondo di te
vissuto come eterno.

Come acqua trasudi nel vivere
evapori le mie paure
purifichi i miei perché come non lo so.
Le lacrime come gioia
una speranza tangibile,
come me con te.

Infinitamente...
come...


Manuel Franceschetti Valeri Coloniale




lunedì 23 luglio 2012

GIOIA


Cresci cosí, con ciò che c'é.
farneticando felici fantasie.
Lasci lieve la luce lunare
per portarci pace.
Disegni da dentro destini dimenticati,
istanti irripetibili, innati inni 
appesi adagio all'animo.

Vibri verità,
note nascoste
ed esperienze extracorporee.
Tutto, ti appartiene
sai sempre splendere. 
Bellissima, buona, bianca.
Grandiosa gioia, grazie.


Manuel Franceschetti Valeri Coloniale



Foto: Love Li

giovedì 19 luglio 2012

AGOSTO

Respirami.
Lentamente.

Mangiami la bocca
sole baciami
Irradiami l´anima
sopra sotto ovunque

Sentirti é bellezza
t´odoro con la lingua
Scivoli fino al cuore
crema viva sulla pelle

Accoglimi amico
mentre distratto
stregato dal mondo,
corro verso te.

Manuel Franceschetti Valeri Coloniale

NELL´IMMENSO


Vorrei un mondo
alla misura di me.
Come in tutti, un sogno
d´inestimabile complessitá
talmente semplice.

Ritaglio spicchi di veritá
nascosti nella buccia
di quel tondo d´arancio
dal profumo estivo d´autunno
sapore inconfondibile del domani.
Settembre come inizio del secolo.
Vorrei accogliere tutto
poi non perdere niente
un´arca d´alleanza
tra cuori immortali.

Calcolando la misura del suo moto
a lunghe spanne d´affetto,
lo trascineró nell´universo
a giocare con le stelle,
la meta il non ritorno
spiegate per sempre le ali.

FINE

...dopo tutto.
Dopo tempeste bagnate
Dopo il sole bruciante
Sopra sentimenti buttati al vento
Speranze
Dopo il credere, oggi per domani
il volere, l´essere liberi

Pensare

Dopo sogni gettati nei burroni
dopo gesti fatti insieme.
Paura odio amore coraggio
attraverso i colori
Oltre il tempo.
Dentro il cielo cosí com´é.

...rimaniamo solo noi
E da un respiro, ripartiamo.

CAMMINO

Ti sono accanto
dirigo i tuoi passi
Scandiamo soli la danza
di una vita insieme
Nel delicato tuo sorriso
anima dei miei giorni
con le mani legate
viviamo e moriamo
Un cerchio d'acqua
ci nutre e disseta
Elementi di unica sapienza
nel profondo nero degli occhi.

venerdì 29 giugno 2012

CELL

Ogni mia cellula
è il sapore del mondo
sono dispersione eterna

nel viaggio del mio tempo
tra gli angoli d´amore infinito.

In valigia conservo luce sognata,

una nuvola e un sorriso
trasportando terra fertile
Il diretto cammino verso il cielo
piange l'acqua che è in me
nutre i semi del mio bene
nati come un germoglio il mattino.

Il mio spoglio divenire 

viva cosí semplice
l'arte di non morire mai. 



Manuel Franceschetti Valeri Coloniale 

Foto: Love Lí

VOCE

Volevo darti la bellezza
Colpirti in volto
come acqua fredda
Ma guardavi altrove
Ti ho gridato nel cuore
per svegliarti il respiro
mentre ingurgitavi gas
Sono morta e rinata.
Tu eri sempre marmo

Io sono la vita
domani saró ancora cosí
in attesa che la terra
ti risvegli la mente.
Cercati l'anima
vive ora per te.


Manuel Franceschetti Valeri Coloniale

lunedì 25 giugno 2012

CHI SEI

Ti ho odiato
non ti conoscevo.
Bastava un momento
per capirti e ho amato
Tutto é stato chiaro
persino il tuo occhio scuro 
Nel profondo é rinato in me
Da lí come specchio
ogni colore é come noi.
Io e te guardandoci
diventiamo universo.
Siamo oggi,
occhi contro occhi
attimo unico.

Manuel Franceschetti Valeri Coloniale

Foto: alen ianni

venerdì 22 giugno 2012

MOMENTO

Quanto ti accorgi di amare
sei troppo giovane per capire
Il sogno dipinge le parole
in un istante solo il cuore rivive

Nel desiderio invadente
di baciare un nuovo sole
il giorno splende inarrestabile

Diventi amore e tutto vinci
ti accorgi di amare
col cielo sotto i piedi
le mani in attesa
l'universo sulla fronte.




Manuel Franceschetti Valeri Coloniale
Bologna nel mio Cuore.

Foto: Alen Ianni
Song: Ornella Vanoni - Uomini

martedì 12 giugno 2012

CANTO




Mi pizzica la vita 
il mattino addita la strada. 
Socchiusi occhi e cuore 
calcio via la notte.
Indosso la volontà 
un velo sopra pelle 
Al primo stralcio di luce
mi tuffo nel giorno. 
Tutto intorno 
brulica il vento
portandomi ovunque. 

Scorgo l'immenso mio respiro. 
al culmine del cielo timido. 
Chiuso tra le mani ammiro
con gelo emozionato 
il segreto d'un tesoro candido. 
Il mio unico spirito incantato. 




Manuel Franceschetti Valeri Coloniale
Foto: Love Lí

domenica 10 giugno 2012

OMOTRANsSESS




Dei pervertiti assolutamente.
Di che?
Sesso demente!
Van convertiti.
Con verso quale il verso diritto,
o il rovescio?
Diritto non puoi averlo.
Rovescio è contrario.
Allora zitto. Fermo.
Immobile.
Ogni stesso mobile
costo senza sesso per tutti.
Quindi siam pari.
Si, parimenti.
E paricuore?
Perchè?
Perchè esisto.
Dimostralo.
Ti amo, prendimi la mano.
Ho paura.
Io no. Conosco me stesso
te lo mostreró
accompagnami.

Soli siam persi
insieme
non siam più diversi.



 Manuel Franceschetti Valeri Coloniale




Foto: WALTER Wadely DELIGIA IMAGEARTS

giovedì 7 giugno 2012

IMMIGRA

Cambiamento. 
La casa é un rifugio.
Lui ne ha sempre almeno due.
Amore profondo.

Piange, guardando vecchie foto
arrabbiato ne fa nuove

...manca sempre qualchecosa.
Capisce in due lingue 

prima in entrambe poi.
Diventa integrato immigrato
ma sempre umano nel midollo.

Trasuda molecole di acqua
tra due continenti
fino a cambiare,
colore di pelle e denti
nella forma della lingua
del tono della voce, virile.

Stereotipato immigrante
aiutante del terremoto
e infine solo civile.
Dimentica. Dimentica il brutto.
Ricorda. Ricorda il peggio.
Sogna. Vive Sempre nelle liste
delle molte cose da fare dopodopodomani.
Con la valigia emergency pronta:
"Dove saró stamani?"

Manuel Franceschetti Valeri Coloniale


foto: Alen Ianni